venerdì 18 dicembre 2009

Io odio

Poichè non è più possibile odiare, ma bisogna amarsi tutti quanti (essendo passati dall'inferno allo stato-presepe con Cristo-Silvio) e leccarsi il culo a vicenda, io odio:

1) L'abuso di potere delle forze armate (quindi l'80% delle forze armate): l'atteggiamento di supponenza e arroganza dei coglioni che ti guardano dal finestrino della loro auto come a voler dire "attenzione, perchè io sto vigilando". La stupidità dei carabinieri che, quando ti fermano, ti rivolgono le domande più abominevolmente sciocche. Gli imbecilli che sgommano al semaforo per far vedere quanto è potente la loro macchina. Gli imbecilli che passano con il semaforo rosso perchè sono ufficiali. L'idiozia di quelli che, ad un certo punto, in evidente torto, tentano di salvarsi con la fatidica dichiarazione "Ma io sono un poliziotto!". Tu sei uomo prima di tutto, al massimo puoi essere intelligente quanto me (non credo di più, altrimenti faresti un lavoro decente) e non hai il minimo diritto di arrogarti previlegio alcuno.

2) Chi suona al semaforo: Scuoierei vivo lì davanti a me se potessi, chi suona al semaforo appena scatta il verde. Prima però, scenderei dalla mia bici, tirerei fuori il mio fucile a canne mozze e sparerei una decina di colpi sul cofano di quella fottuta macchina. In realtà prima di tutto rimarrei calmo. Proverei perlomeno a parlare con il conducente e a chiedergli: "A che cazzo ti servono quei tre secondi che passano dallo scatto del verde alla mia partenza? Io se voglio ti posso far aspettare ore qui dietro, non secondi. Fra trent'anni al massimo morirai stronzo, a che ti servono quei tre maledetti secondi?" Se riuscisse a darmi una spiegazione valida, allora ripartirei senza fiatare.

3) Gli accertatori dell'ATC: Dove siete, maledetti? Dove vi nascondete? Che lavoro fate? Chi vi paga? Io vi pago, maledizione! Sono io che metto il danaro per farvi scodinzolare in giro per la città a coppie, senza fare nulla. Andate a lavorare invece di guardare le vetrine. Salite sugli autobus a fare le multe, da soli, al freddo. Quello che fate è un lavoro, non un divertimento. Dovete lavorare per comprare onestamente il cibo per la vostra famiglia! Vi prenderei per le orecchie, vi farei salire sul primo autobus per farvi vedere quanti non pagano il biglietto per colpa vostra, inutili esseri viventi, cancro dei servizi pubblici.

4) Addetti Front-office e autisti di bus: Il mio lavoro è quello di addetto front-office. Lavoro tutti i giorni con il sorriso sulle labbra, provando a capire i problemi della gente che mi trovo di fronte. Perchè, invece, le vostre facce sono di marmo, sono arrabbiate come se doveste farmi un favore? Quello è il tuo lavoro, ti pagano per quello, perché sputarmi in faccia se chiedo un servizio o pongo una domanda? Che cosa vi succede quando tornate a casa, vi frustano per caso, vi tengono in gabbia, chiusi al freddo e senza cibo? Perchè siete tutti spazientiti, fin dalla mattina, che cosa significa? Non dico di essere solari e gioiosi, dico solamente che il rispetto per le altre persone è necessario, l'indifferenza è la peggior offesa per un essere umano, significa farlo sentire invisibile.

Eppure vi è gente per bene in questa massa di perdenti e frustrati. Prendete spunto da loro, lo faccio anche io tutti i santi giorni.

"Da' lvin bon a vojaltri è com mett na cravatta an porc"

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